DAM

7 innovazioni DAM per ridefinire l’esperienza dell’utente

Immergiti nelle ultime tendenze del Digital Asset Management, dove l’integrazione dell’intelligenza artificiale, l’emergere del DAM come servizio, gli ibridi innovativi, l’elaborazione automatizzata dei contenuti, l’interoperabilità e il DAM senza testa stanno dando impulso a un mercato in piena espansione.

In questo panorama in continua evoluzione, scopriamo come queste tendenze stiano plasmando il contesto del DAM, portando agilità, efficienza e nuove opportunità al mercato degli asset digitali.

 

1. L’INTEGRAZIONE DELL’IA 

L’intelligenza artificiale viene utilizzata per l’analisi delle immagini, il riconoscimento facciale, la generazione automatica di metadati e persino il suggerimento di contenuti basato su modelli comportamentali. Questi progressi consentono di effettuare ricerche più rapide e accurate, di organizzare in modo automatico le risorse e di ottimizzare la scoperta dei contenuti, il che contribuisce all’efficienza operativa delle aziende.

 

2. IL DAM AS A SERVICE (DAAS) 

La crescente adozione del DAM as a Service (DaaS) rappresenta un cambiamento importante nel modo in cui le aziende gestiscono i propri asset digitali attraverso il cloud, offrendo maggiore flessibilità, scalabilità e accessibilità a costi inferiori. Le aziende possono esternalizzare la gestione dei propri asset e beneficiare di aggiornamenti regolari, maggiore sicurezza e manutenzione semplificata, facilitando l’infrastruttura IT e migliorando l’agilità.

 

3. STRUMENTI PER LA PERSONALIZZAZIONE DELLE ESPERIENZE UTENTE

Gli strumenti esperienziali del DAM consentono di offrire interfacce e funzionalità personalizzate in base alle esigenze specifiche di ciascun utente. Ciò include la possibilità di creare visualizzazioni personalizzate, flussi di lavoro su misura e opzioni di ricerca avanzate per semplificare la scoperta dei contenuti. Alcuni sistemi DAM, come Bynder, Widen, Adobe, Canto e Brandfolder, offrono dashboard personalizzabili, consentendo agli utenti di creare visualizzazioni specifiche in base alle proprie esigenze, sia che si tratti di monitorare gli asset più recenti, quelli utilizzati più frequentemente o quelli che richiedono un’azione particolare.

 

4. I DAM IBRIDI

I sistemi DAM ibridi combinano il meglio dei due mondi: i vantaggi delle soluzioni in sede e quelli del cloud. Offrono una flessibilità senza pari, consentendo di archiviare localmente gli asset sensibili o critici, sfruttando al contempo i vantaggi del cloud per l’accesso remoto, la collaborazione e la scalabilità.

Questo approccio ibrido soddisfa le esigenze di sicurezza e conformità, offrendo al contempo la possibilità di estendere le funzionalità DAM oltre i confini fisici dell’azienda. I sistemi DAM ibridi consentono alle aziende di mantenere il controllo sui propri dati sensibili, sfruttando al contempo la flessibilità e la scalabilità offerte dal cloud.

 

5. ELABORAZIONE AUTOMATICA DEI CONTENUTI

Gli studi di produzione di contenuti presenti in molte aziende sono sempre più automatizzati. I sistemi DAM devono essere in grado di tenere il passo con il ritmo di produzione, dall’importazione alla pubblicazione dei contenuti, fino al depublishing e all’archiviazione.

I DAM offrono funzioni che consentono di automatizzare il ciclo di vita dei contenuti, rendendo più efficienti tutte le fasi della gestione. Le operazioni che prima venivano eseguite manualmente, contenuto per contenuto, ora possono essere eseguite in massa, utilizzando script e strumenti per modificare/frammentare/comporre immagini e video, ad esempio. Anche l’intelligenza artificiale è destinata a svolgere un ruolo sempre più importante in queste funzioni di elaborazione automatica.

 

6. INTEROPERABILITÀ

Attualmente non esiste uno standard di interoperabilità definito tra i sistemi DAM dei vari editori. Tuttavia, sono in corso diverse iniziative per proporre standard e facilitare lo scambio di dati e informazioni tra le piattaforme.

SimpleDAM è uno standard API che definisce funzionalità comuni a quasi tutti i sistemi DAM. Mira a dimostrare la fattibilità di un protocollo di scambio tra piattaforme diverse e offre ai membri della comunità DAM (editori, clienti, professionisti, ecc.) l’opportunità di creare le proprie implementazioni sotto licenza BSD.

Si tratta di un’iniziativa emergente proposta da un attore del mondo DAM, che spera di suscitare interesse e ottenere le prime implementazioni da parte degli editori di DAM. In generale, l’interoperabilità tra i sistemi DAM consentirebbe una maggiore penetrazione e integrazione dei diversi sistemi all’interno delle aziende, permettendo, ad esempio, a un DAM di marketing, a un DAM del patrimonio e a un DAM del customer care di comunicare.

 

7. HEADLESS DAM

L’utilizzo di un approccio headless comporta la condivisione dei dati presenti in un DAM in un formato che può essere riutilizzato in qualsiasi tipo di canale (e-com, web, app mobile, piattaforma social o qualsiasi altro sistema). Questo viene implementato tramite API (che possono essere interrogate su richiesta) che condividono dati e contenuti in un formato totalmente neutro in termini di presentazione, UI o UX.

Questo approccio offre grandi vantaggi in termini di interoperabilità (interna o esterna), efficienza (un unico contenuto per un numero ancora maggiore di utilizzi) e gestione della presenza online (attivazione, aggiornamento e de-pubblicazione centralizzata dei contenuti). Attualmente è disponibile in modo nativo in diverse soluzioni DAM e la sua adozione è destinata ad aumentare nei prossimi anni.

 

CONCLUSIONE

In questa panoramica sulle tendenze del DAM, è chiaro che il settore è in continua evoluzione e che abbraccia l’innovazione per soddisfare le richieste dinamiche del mercato. Dall’arrivo dell’intelligenza artificiale all’ascesa del DaaS, stiamo assistendo a una trasformazione significativa. Queste tendenze promettono di ottimizzare l’efficienza operativa e di plasmare il futuro della gestione degli asset digitali. Nel navigare attraverso questi progressi, gli operatori del DAM sono invitati a rimanere agili, a rispondere ai nuovi standard e ad anticipare le opportunità che emergeranno in questo settore in rapida evoluzione.

 

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